IL PRETORE Ha pronunciato la seguente ordinanza nel giudizio direttissimo contro: 1) Daigor Bic; 2) Novac Sdom; 3) Greko Erminia; 4) Nicolic Patrin, imputati del delitto p. e p. dagli artt. 110, 624 e 625 n. 1 e 2 del c.p.; Osservato che all'udienza dell'8 febbraio 1990, subito dopo la convalida dell'arresto, il difensore degli impuati formulava richiesta di giudizio abbreviato e che il p.m. non prestava il suo consenso; Ritenuto che l'insindacabile vincolativita' del dissenso del p.m. appare in contrasto con l'art. 3 della Costituzione (potendosi creare disparita' di trattamento nei confronti di soggetti meritevoli, invece, del medesimo trattamento) e con l'art. 24 della Costituzione (avendo diritto la difesa a vedere comunque decisa dal giudice la sua istanza); Ritenuto, altresi', che il presente giudizio sia definibile allo stato degli atti, onde la questione di costituzionalita' e' rilevante;